Hystrix cristata (Istrice) Habitat: Frequenta pianure e colline ma anche pendici di monti in parte incolti e in parte coltivati; macchia mediterranea, zone cespugliose miste a sassaie, boschi e vallate più o meno soleggiate. Biologia: Di abitudine notturna, solitario e timido, durante il giorno si rifugia in cavità naturali che allunga con l'ausilio dei potenti unghioni. E' soggetto a muta e la sua presenza rilevata dagli aculei che si rinvengono nei sentieri. Ha olfatto acuto ed è un ottimo scavatore. SI nutre di sostanze vegetali: tuberi, pannocchie di granturco, frutta, radici, cortecce e tronchi d'alberi. La stagione degli accoppiamenti si svolge in aprile e la femmina partorisce i piccoli in un nido preparato nella tana. Predatori: Sono scarse le probabilità di essere predato da altre specie. Problemi di conservazione: Si tratta di una specie nord-africana presente in Europa solamente in Italia centromeridionale, alcuni autori ritengono sia stata introdotta in tempi storici. Malgrado sia una specie protetta, viene accanitamente cacciata con l'ausilio di cani addestrati e di trappole.
Famiglia Microtidae
Microtus savii (Arvicola di Savi) Habitat: Frequenta boschi più o meno radi, margini e radure dei boschi, campi ma anche terreni coltivati in pianura ed in collina. Biologia: Crepuscolare e notturna, ma attiva anche di giorno Corre velocemente salta e si arrampica poco, ma è esperta nel costruire la tana. Scava gallerie più superficiali ed altre più profonde e passa gran parte del suo tempo sottoterra. Si nutre di tuberi, radici, erbe, corteccie alla base dei tronchi, etc.. Si ritiene che la stagione degli accoppiamenti vada da aprire a settembre; i piccoli vengono partoriti in un nido imbottito con erba, muschio e radici. Predatori: Viene predata da Felidi, Mustelidi (soprattutto Donnola), Strigiformi (Barbagianni, Civetta) e anche Ofidi.
Arvicola terrestris (Arvicola terrestre) Specie strettamente legata agli ambienti acquatici. Biologia: Costruisce le tane scavandole sulle rive dei corsi d'acqua, con ingresso sopra e sotto l'acqua, si ciba di erbe, semi, radici e bulbi. Predatori: Viene predata da Felidi, Mustelidi, Ofidi e Strigiformi. Famiglia Muridae Sono presenti le specie ubiquiste Rattus rattus (Ratto nero), Rattus norvegicus (Ratto delle chiaviche) e Mus musculus (Topolino delle case), che non meritano ulteriori commenti ed inoltre il Topo selvatico.
Apodemus sy/vaticus (Topo selvatico) Habitat: Vive specialmente in aperta campagna e nelle radure dei boschi. In inverno si avvicina ai fienili ed entra negli abitati rurali. Biologia: E' il roditore dominante nei boschi. Prevalentemente notturno, molto agile sia sul terreno sia quando si arrampica sugli arbusti o sugli alberi; salta e nuota molto bene, scava costruzioni sotterranee con diversi ingressi, camere e magazzini e trascorre il giorno in un nido costruito in una delle gallerie. Si ciba prevalentemente di semi, frutta, ma si nutre anche di Lombrichi, Insetti e Lumache. Gli accoppiamenti hanno luogo da marzo a settembre e i piccoli vengono partoriti in nidi di erbe e muschio, solitamente sotterranei. Predatori: Viene predato da Ofidi, Carnivori, Strigformi e Falconiformi.
Famiglia Gliridae
Eliomys quercinus (Quercino) Habitat: Frequenta margini di boschi e prati, boschetti di latifoglie, ma anche frutteti e giardini, edifici abbandonati e muri a secco in prossimità di alberi. Biologia: Paragonato a agli altri rappresentanti della .famiglia la specie meno strettamente arboricola. Essenzialmente notturna e crepuscolare; vivace, salta e si arrampica con facilità. Si vede frequentemente al suolo e anche nelle case. Si ciba di frutta. ghiande, nocciole, ma anche di Insetti, altri Artropodi e piccoli Vertebrati. Costruisce con fuscelli il suo nido rotondeggiante nei buchi degli alberi, nei cespugli e lo riveste di muschio, peli e piume. Spesso utilizza vecchi nidi dj Uccelli. Trascorre l'inverno all'interno di alberi cavi, nelle fessure delle rocce e dei muri. Si accoppia da aprile a maggio. Predatori: Mustelidi e più raramente altri Carnivori, nonchè Strigiformi.
Myoxus glis (Ghiro) Habitat: Frequenta boschi di latifoglie; giardini, frutteti, ma soprattutto noccioleti e querceti in pianura collina e montagna. Biologia: Di abitudini notturne. Arboricolo ottimo arrampicatore, salta agilmente sui rami degli alberi e dei cespugli. Frequenta poco il terreno. Si nutre di semi e frutta, noci, nocciole, castagne e ghiande, occasionai mente di uova e di piccoli nidiacei. Costruisce un nido rotondeggiante con fuscelli e stecchi, tappezzato internamente con peli, lana e penne e qui si riproduce e immagazzina il cibo per il letargo invernale. Si accoppia da maggio ad ottobre. Predatori: Principalmente la Martora, il Gatto selvatico e gli Strigiformi. Problemi di conservazione: In Sicilia la presenza di questa specie sembra limitata ai boschi maturi di latifoglie e le sue popolazioni sono in contrazione in relazione alla riduzione dell'Habitat.
Muscardinus ave//inarius (Moscardino) Habitat: Frequenta boschi di latifoglie; con denso sottobosco di arbusti. Biologia: Di abitudini notturne. Strettamente arboricolo ottimo arrampicatore, salta agilmente sui rami degli alberi e dei cespugli. Si nutre essenzialmente di noci e nocciole. Nido senza un'entrata evidente, costruito fra gli arbusti e tappezzato da corteccia, graminacee, foglie e muschio. Letargo da ottobre ad aprile. Predatori: Principalmente la Martora, il Gatto selvatico e gli Strigiformi. Problemi di conservazione: In Sicilia la presenza di questa specie sembra limitata alle faggete. Sembra più rara dell'affine Ghiro. Le sue popolazioni sono in contrazione in relazione alla riduzione dell'Habitat.
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