Capo III - Ordinamento dei servizi e del personale
Art. 19 - Regolamento di organizzazione dei servizi
Il Regolamento di organizzazione dei servizi definisce, in conformità alla L.R. 15.5.2000, n. 10 e nel rispetto delle altre disposizioni di legge applicabili, la struttura organizzativa dell'ente e disciplina i rapporti funzionali tra le sue componenti in funzione delle esigenze e delle finalità istitutive dell'ente stesso.
Il regolamento di organizzazione dei servizi si informa al principio della separazione delle competenze, per cui agli organi politico istituzionali competono esclusivamente funzioni di indirizzo politico amministrativo, definendo gli obiettivi ed i programmi da attuare, nonché funzioni di controllo, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti e ai dirigenti competono tutti gli atti di gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo, compresi quelli che impegnano l'amministrazione verso l'esterno.
Nel regolamento di organizzazione dei servizi sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità di ciascuna struttura dell'Ente e dei funzionari ad essa preposti, nonché il raccordo degli apparati amministrativi con gli organi politico-istituzionali in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione dell'Ente, nel perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità.
Art. 20 - Personale
Il personale dell'Ente Parco è quello previsto dalla dotazione organica ed assegnato alle strutture in cui si articola l'organizzazione amministrativa dell'Ente;
Al personale dell'Ente si applica di massima, lo stato giuridico ed il trattamento economico previsto dalle leggi regionali e dai contratti collettivi di categoria del personale dipendente dalla Regione Siciliana.
Al personale addetto alla vigilanza compete il trattamento economico e lo stato giuridico degli agenti e sottufficiali del Corpo Forestale Regionale, ivi compreso il trattamento previsto dall'art.42, primo comma, della L.R. 29 ottobre 1985, n.41.
Il personale di vigilanza, cui sono riconosciute, ai sensi dell'art.39 della L.R. 6 maggio 1981 n.98, le funzioni previste dall'art.3 della L.R. 5 aprile 1972, n.24, dovrà essere munito di una tessera di riconoscimento rilasciata dal Presidente, dovrà portare un fregio distintivo della sua funzione ed è tenuto a prestare anche servizio nei giorni festivi, fermo restando il diritto al giorno di riposo settimanale.
Le mansioni per cui è obbligatorio l'uso di una divisa saranno fissate nel regolamento di cui all'art.19.
Il regolamento di organizzazione dei servizi potrà inoltre, prevedere forme di utilizzazione dei soggetti che svolgono attività autorizzata di guide alpine e di personale straordinario.
Il personale dell'Ente sarà soggetto all'assicurazione generale obbligatoria presso l'istituto Nazionale Previdenza Dipendenti Amministrazioni Pubbliche (I.N.P.D.A.P.), sia ai fini del trattamento pensionistico sia ai fini delle prestazioni di fine servizio.
Art. 21 - Formazione ed aggiornamento del personale
L'Ente assicura la formazione professionale del personale attraverso corsi di formazione, riqualificazione ed aggiornamento professionale in conformità a quanto previsto in materia dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti e dal contratto collettivo di categoria del personale dipendente della Regione Siciliana.
Art. 22 - Il DirettoreIl Direttore del Parco, nominato dal Consiglio del Parco, previo concorso pubblico per titoli e con le modalità previste dal regolamento Organico del personale, è responsabile della conservazione del Parco e della esecuzione delle deliberazioni del Consiglio, del Comitato Esecutivo e del Presidente.
Il Direttore dell'Ente Parco esercita le seguenti funzioni:
- sovrintende al complesso degli uffici e servizi dell'Ente e ne coordina l'attività, impartisce le direttive e ne verifica l'attuazione e propone al Presidente i ravvedimenti necessari per il miglior funzionamento degli stessi;
- sovrintende al personale e ne dispone l'assegnazione ai vari servizi ed uffici;
- formula proposte ed esprime pareri al Presidente del Parco ed agli organi deliberanti collegiali sulle materie di rispettiva competenza;
- attribuisce ai dirigenti gli incarichi e le responsabilità di specifici progetti e gestioni, definisce gli obiettivi che i dirigenti devono perseguire e attribuisce ai medesimi le necessarie risorse umane, finanziarie e materiali, sentiti i dirigenti medesimi;
- propone al Comitato Esecutivo le aliquote di deperimento per la valutazione dei beni mobili e delle macchine e la cancellazione dagli inventari dei beni mobili per fuori uso, perdita, cessioni o altri motivi;
- firma i mandati di pagamento e appone le firme obbligatorie di competenza sulla corrispondenza con la tesoreria;
- esercita la vigilanza sulle attività che si svolgono nell'ambito del Parco in rapporto alle esigenze di tutela e salvaguardia;
- esercita la vigilanza sui servizi eventualmente affidati a soggetti, in forma singola o associata, nonché a società, Enti ed altri;
- partecipa alle sedute del Consiglio del Parco con voto consultivo;
- esercita ogni altra funzione attribuitagli dalle leggi e dal presente Statuto.
In caso di assenza i impedimento, il Direttore è sostituito dal Dirigente appartenente alla qualifica dirigenziale immediatamente inferiore, che ne assume tutte le funzioni.