- Servizi Utili
- URP
- Note legali
- Elenco siti tematici
Malvagna gode di una posizione privilegiata presso la Valle dell'Alcantara.
La sua origine è incerta, il suo nome potrebbe derivare da un nome di persona non ben identificato o dal latino malva, un genere di piante della famiglia delle Malvaceae.
Malvagna fu fondata nel 1626 da Giovanni Lanza sul latifondo ricevuto in dono dalla madre Silvia Abate, che a sua volta l'aveva comprato dal figlio di Giacomo Garagozzo di Randazzo, fattosi prete per vocazione.
Il borgo si espande a seguito dell'epidemia di malaria del confinante feudo di Mojo.
L'aria salubre, il clima temperato e il territorio fertile convinsero molti vassalli della zona circostante a trasferirsi in questo nuovo borgo, che diventò poi anche Principato.
Nel 1947 divenne Comune grazie alla scissione di quello di Lanza in quelli di Malvagna e Mojo Alcantara.
Dal punto di vista culturale, la città offre la possibilità d'ammirare i resti del seicentesco convento dei Frati Minori e la Chiesetta bizantina a cella tricora risalente al VI-VII secolo denominata "Cuba". Dal punto di vista naturalistico, la cittadina costituisce l'ideale via d'accesso del Bosco di Malabotta.
La Festa della Patrona S. Anna ricorre il 26 luglio.